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7 domande a: MIA BERTELLI

Mia ha partecipato a: Corso Avanzato di Reportage e Street photography, Corso Avanzato di Ritratto

 

mia01Ciao Mia, come nasce la tua passione per la fotografia? La mia passione fotografica nasce durante l′infanzia, quando “giocavo” con la mia prima Polaroid e poi la Reflex di mio padre…

Qual è il genere fotografico in cui ti senti più a tuo agio? Sono un’appassionata di street photography e reportage. Amo in particolare gli scatti urbani. Mi piace cimentarmi anche in altri generi fotografici come l’architettura e i ritratti.

Quanto conta per te la testa, e quanto il cuore? Scatto esclusivamente quando vedo nell’inquadratura emozione che voglio far percepire. Quindi il cuore sicuramentente al 90 per cento, il resto alla tecnica.

Se dovessi scegliere di fotografare solo con un cellulare (molto portatile ma di scarsa qualità), una macchina compatta (meno portatile e di qualità un po’ più alta) o una reflex (molto scomoda, ma di qualità ottima), cosa sceglieresti? Sceglierei di fotografare tutta la vita con una reflex perché è molto flessibile ed è indispensabile per fare buone fotografie. Amo però usare anche il mio iPhone, credo che sia molto creativo, soprattutto per le app come Hipstamatic, 6×6, Snapseed, Lo-Mob, Instagram ecc… Ma porto sempre con me la mia vecchia reflex Sony A200, non si mai. Lo scatto perfetto ti aspetta dietro l’angolo.

mia02A cosa pensi più spesso mentre la tua macchina fa “click”? Il mio primo pensiero va sicuramente al risultato finale che voglio ottenere, anche in post produzione.

Preferisci la fotografia a colori oppure in bianco e nero? E perchè? Preferisco il bianco nero – sopratutto nella street photography – perché da molta forza all’immagine e non sposta attenzione.

Cosa consiglieresti a chi si approccia all’arte fotografica? Sicuramente molta pratica e come prima cosa frequentare dei corsi di fotografia: ti semplificano molto la vita evitando tante strade cieche e ti aiutano a ricevere tanti input che ti tengono sulla giusta via.